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La Commissione europea presenterà
mercoledì prossimo la proposta 'rivista' sullo schema di
assicurazione comune sui depositi (EDIS), cioè il terzo e ultimo
pilastro dell'Unione bancaria. La proposta precedente, bloccata
sul tavolo dell'Ecofin da due anni, non ha fatto molta strada a
causa soprattutto delle resistenze della Germania che chiede di
ridurre i rischi del settore bancario, prima di condividerli. Ma
le pressioni alcuni Paesi, tra cui Italia e Francia, hanno
spinto la Commissione a preparare una nuova proposta,
leggermente diversa, che potrebbe rappresentare un 'compromesso'
rispetto alla precedente. E quindi ottenere il sostegno di
Berlino. Già da mesi, l'intenzione della Commissione era di
sbloccare il dossier Unione bancaria dopo le elezioni
tedesche.
