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Per aiutare i lavoratori con
contratti 'atipici' a conoscere bene i loro diritti e doveri, la
Commissione Ue ha proposto di estendere la direttiva sui
contratti (Written Statement Directive) a tutte le forme di
impiego: a termine, con voucher, a progetto, su chiamata. "I
lavoratori hanno il diritto di essere informati in forma scritta
sui loro diritti e doveri, all'inizio dell'impiego, ma milioni
di europei che lavorano con contratti atipici sono incerti dei
loro diritti. Voglio che tutti i lavoratori europei siano
chiaramente coperti dalle regole di base, indipendentemente dal
loro status di lavoro", ha detto il commissario al lavoro,
Marianne Thyssen. Per Bruxelles le regole attuali devono essere
aggiornate, prendendo in considerazione gli sviluppi del mercato
del lavoro degli ultimi anni. "Migliorando il tipo e la
puntualità delle informazioni date all'inizio di un contratto, i
lavoratori saranno più coscienti dei loro diritti e maggiormente
in grado di farli applicare", ha aggiunto il commissario. Le
parti sociali hanno tempo fino al 3 novembre per esprimere il
loro punto di vista. La Commissione vuole presentare
un'iniziativa legislativa entro fine anno.
