"La Cdp è un'eccellente banca pubblico-privata che ha una grande conoscenza soprattutto degli strumenti finanziari e dell'equity financing, quindi", ha tranquillizzato il vicepresidente della Commissione, "dobbiamo essere sicuri che il nostro regolamento finanziario le consenta anche in futuro di essere nostro partner". Le nuove norme finanziarie, al momento in discussione, prevedono una corsia accelerata per la gestione dei fondi Ue solo per le banche promozionali interamente pubbliche. "Non è nell'interesse di nessuno né nell'intenzione di nessuno smettere di lavorare con la Cdp", ha concluso Katainen.
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