La Commissione Ue, ha annunciato un suo portavoce, ha quindi deciso di inviare una lettera di messa in mora all'Italia riguardo la modifica dell'articolo 113-bis del Codice. L'Italia ha ora due mesi per fornire chiarimenti, altrimenti la procedura proseguirà. Il nuovo caso si aggiunge all'infrazione sui ritardi dei pagamenti, aperta nel 2014, e che è stata riportata sotto la lente lo scorso febbraio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA