Allo stesso tempo Bruxelles "riconosce gli sforzi fatti dalle autorità italiane per ridurre i ritardi e gli arretrati".
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"Ci sono ancora significativi
sforzi da fare" da parte dell'Italia "per assicurare che la
media dei ritardi dei pagamenti" della pubblica amministrazione
"si metta in linea con la direttiva" Ue. È quanto sottolinea con
l'ANSA una portavoce della Commissione Ue in merito al problema
che riguarda la prima procedura d'infrazione aperta nei
confronti dell'Italia per il mancato rispetto dei tempi di 30-60
giorni previsti per i pagamenti dalla direttiva Ue del 2011.
Allo stesso tempo Bruxelles "riconosce gli sforzi fatti dalle autorità italiane per ridurre i ritardi e gli arretrati".
Allo stesso tempo Bruxelles "riconosce gli sforzi fatti dalle autorità italiane per ridurre i ritardi e gli arretrati".
