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La Corte di giustizia Ue ha
confermato l'ammenda di circa 60 milioni inflitta dalla
Commissione europea al Gruppo Roullier per aver partecipato a un
accordo di cartello sui fosfati dei mangimi. Nel 2010
l'Esecutivo aveva deciso un'ammenda per oltre 175 milioni a sei
gruppi di produttori, tra cui Roullier, che per decenni si erano
spartiti le quote di vendita per regione e per cliente
coordinando i prezzi e, in alcuni casi, le condizioni di
vendita. Il gruppo Roullier aveva proposto ricorso, oggi
respinto dalla Corte Ue, per chiedere l'annullamento della
decisione e una riduzione dell'ammenda.
