Tra queste c'è una rimodulazione delle scadenze del debito con i fondi salva-Stati Efsf e Esm, e una riduzione degli interessi.
Le misure saranno attuate dall'Esm ed avranno un "impatto positivo significativo sulla sostenibilità del debito ellenico", si legge nelle conclusioni dell'Eurogruppo. Per le misure a medio termine, invece, bisognerà aspettare e valutarne l'eventuale necessità. Resta ora da verificare se i passi di oggi saranno sufficienti al Fondo monetario internazionale per entrare nel terzo salvataggio greco, come promesso non appena l'Ue avesse messo mano all'alleggerimento del debito.
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