In Europa, invece, la tendenza si è invertita e i livelli sono ritornati a quelli pre-crisi con il 23,7% nel 2015, esattamente lo stesso valore del 2008.
In base alla fotografia scattata da Eurostat, i Paesi con la popolazione più povera, oltre un terzo, sono Bulgaria (41,3), Romania (37,3%) e Grecia (35,7%), seguite da Lettonia (30,9%), Lituania (29,3%) e Cipro (28,9%) e, al settimo posto, dall'Italia (28,7%), poi Spagna in gomito a gomito. La categoria più problematica per l'Italia, sempre in base ai dati Eurostat, è quella delle persone a rischio povertà, con il 19,9%. Sono invece all'11,5% quelle gravemente deprivate e l'11,7% quelle che vivono in famiglie a bassa intensità di lavoro.
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