Al via lunedì a New York quello
che potrebbe essere l'ultimo round di negoziati del Ttip,
l'accordo di libero scambio tra Ue e Usa, prima del suo
'congelamento' o forse del suo abbandono definitivo con il
cambio dell'amministrazione americana. Sul tavolo delle
trattative, spiegano fonti Ue, solo le parti meno controverse
dell'intera intesa commerciale, in particolare i 9 capitoli
della parte regolamentatoria su regole e standard tecnici. Da
parte tutti gli aspetti più sostanziosi e controversi del Ttip,
dall'accesso al mercato agli appalti pubblici, dall'arbitrato
per risoluzione delle dispute sugli investimenti all'energia e
alle denominazioni d'origine dei prodotti agroalimentari, per
cui c'è bisogno di un'intesa politica che l'uscente team di
Obama, con le elezioni alle porte, non può più dare. L'obiettivo
dei negoziatori Ue è arrivare a fissare il testo dell'accordo in
modo da 'congelarlo' allo stadio più avanzato possibile perché
sia pronto per essere poi ripreso dalla nuova amministrazione
"senza dover ricominciare tutto da zero", sottolineano le fonti.
Gli scambi tra i due team continueranno anche dopo la fine di
questo round, ed è possibile, anche se non ci dovessero più
essere vere e proprie sessioni negoziali complete, che si
tengano alcuni incontri settoriali specifici.
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