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La Commissione Ue ha lanciato una
consultazione, aperta agli operatori del settore bancario, per
raccogliere prove sul funzionamento del quadro macroprudenziale
europeo, ovvero l'insieme di norme disegnate per assicurare la
stabilità del sistema finanziario e consentire agli Stati membri
di affrontare specifici rischi legati alla stabilità. Si tratta
di un quadro "complesso" di norme, sviluppato nel corso di
diversi anni, e Bruxelles vuole evitare duplicazioni e
contraddizioni che potrebbero essere nate nel dare vita alle
diverse parti della legislazione. Le norme su cui si chiede un
parere a banche, industria, accademici, associazioni dei
consumatori sono quelle contenute in cinque diverse
legislazioni: due regolamenti dello European Systemic Risk Board
(ESRB), la direttiva sui requisiti di capitale (CRD IV), il
regolamento sui requisiti di capitale (CRR) e quello sul
meccanismo unico di supervisione (SSM). La consultazione
includerà un'ampia gamma di domande su come restringere e
raffinare l'ampiezza degli strumenti macroprudenziali esistenti
(come i buffer di capitale), rendere le regole più coerenti
l'una con l'altra, esaminare il ruolo e la struttura dell'ESRB e
il suo rapporto con la Banca centrale europea. La consultazione
è aperta da oggi al 26 ottobre 2016.
