Riproduzione riservata © Copyright ANSA
"Credo che le rigidità di Angela
Merkel andrebbero contestualizzate e premere per soluzioni che
non siano soltanto nazionali ma europee". Lo ha dichiarato il
presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in risposta alle
affermazioni della cancelliera tedesca al termine del vertice
Ue. "É questa la strada che mi sembra sia necessario provare a
percorrere - ha continuato Rossi, a Bruxelles per un incontro
con il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans -
per noi quello delle banche è un grande tema perché ci sono
settori della piccola impresa e dell'artigianato che hanno
grandi difficoltà ad accedere al credito, e questo è freno allo
sviluppo. Se aggiungiamo poi le difficoltà che derivano da
questa situazione di crisi europea sul lato della finanza e
legata ai contraccolpi per la Brexit, il tema delle banche
diventa decisivo. Mi auguro che in Europa si riesca a ricomporre
il quadro e si possa reagire per procedere, anche in Italia, a
un risanamento di questo sistema. E la soluzione europea forse è
la migliore, piuttosto che la ricerca di flessibilità o di
soluzioni nazionali".
Guardando in particolare all'Italia, Rossi ha insistito perché
Parlamento e governo italiano intervengano con "una norma seria
sulla responsabilità dei consigli di amministrazione", che renda
"un minimo di giustizia" ai correntisti che a causa di decisioni
sbagliate prese dalle banche hanno perso i propri
risparmi.
