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La Commissione Ue presenterà la
sua proposta sulla modalità di ratifica dell'accordo di libero
scambio tra Europa e Canada, il Ceta, il prossimo 5 luglio. E'
quanto si apprende da fonti Ue. Il nodo è se richiedere solo la
ratifica da parte di Consiglio e Parlamento Ue, considerando che
l'intesa commerciale riguarda solo ambiti di competenza europea,
oppure se richiedere anche le ratifiche dei 28 stati membri,
ritenendo alcuni capitoli dell'accordo di competenza mista. Il
rischio è che, nel secondo caso, l'intesa s'incagli e non veda
mai l'entrata in vigore dato che molti critici ritengono il Ceta
come il precursore del Ttip. Il ministro allo sviluppo economico
Carlo Calenda aveva per questo scritto due settimane fa una
lettera alla commissaria al commercio Cecilia Malmstroem a
sostegno di un'approvazione a livello Ue, per evitare di
allungare i tempi e consentire così un'entrata in vigore
dell'accordo di libero scambio il prima possibile. La
commissaria ha apprezzato il sostegno, sottolineando che,
nell'ambito di quanto previsto dalle regole Ue, non ci sono
modalità di ratifica più o meno democratiche di altre ma tutte
lo sono allo stesso modo, in quanto gli stati membri sono liberi
di coinvolgere i propri parlamenti nazionali prima della
decisione a livello di Consiglio Ue. A rischio si pone in ogni
caso anche la credibilità dell'Ue di negoziare accordi
commerciali.
