BRUXELLES - Nonostante la crisi e il piu' alto tasso di disoccupazione mai registrato in Europa, nel terzo trimestre 2012 c'erano 1,7 milioni di posti lavoro vacanti nell'Ue. E' quanto emerge da un rapporto pubblicato oggi dalla Commissione europea. Si tratta pero' di un livello inferiore del 4% ai posti inoccupati rispetto allo stesso periodo del 2011. I settori in ripresa in cui ci sono state piu' assunzioni sono amministrazione, insegnamento, imprese, sanita' e ingegneria.
Al momento, invece, in base alle offerte di lavoro registrate a maggio sul portale Ue Eures, il maggior numero di posti disponibili nei 27 si trova nei settori di vendite e finanza (circa 81mila, con 31mila offerte solo in Gran Bretagna e 25mila in Germania), architettura e ingegneria (55mila, di cui quasi 30mila in Gran Bretagna e 18mila in Germania), ristorazione e pulizie (quasi 54mila, di cui quasi 18mila in Germania e 10mila in Danimarca), assistenza alla persona (47mila, di cui 16 mila in Svezia e 12mila in Germania), informatica (46mila, di cui oltre 27mila in Gran Bretagna e 11mila in Germania).