Consumi e pil procapite, Italia resta sotto media Ue

(ANSA) - BRUXELLES, 13 GIU - I consumi e il pil pro capite dell'Italia restano sotto la media Ue. E' quanto emerge dai dati Eurostat per il 2016, che sono sostanzialmente invariati rispetto a quelli del 2015. L'Italia si conferma infatti insieme a Irlanda e Cipro nella fascia del 10% o meno inferiore alla media Ue, con l'undicesima posizione su 28 per livello di consumi procapite (97 in rapporto alla media Ue fissata a 100) e la dodicesima per il pil procapite (96), invariate rispetto all'anno prima. Nessun cambiamento neanche alla testa della classifica per consumi e pil procapite più elevati, del 20-30% in più della media europea, e nemmeno nella fascia degli 'ultimi della classe' con -30-40%. Tra i primi restano quindi alla guida il Lussemburgo (sia con 132 per consumi che con 267 per il pil), poi Germania (seconda su consumi con 122 e settima per pil con 123), Austria (rispettivamente terza con 118 e quarta con 126), Gran Bretagna (quarta con 115 e decima con 108), poi Danimarca e Finlandia (114), Belgio (113), infine Francia, Olanda e Svezia (111). Segue a quel punto a 97 l'Italia insieme all'Irlanda, che però registra di nuovo il secondo pil procapite più alto dei 28 con 177. La maglia nera resta alla Bulgaria con circa il 50% sotto la media Ue sia per consumi che pil procapite (rispettivamente 53 e 48). A seguire Croazia (con 59), Romania (con 63 e 59), Ungheria (con 63 e 67) e poi Lettonia (con 67 e 65).(ANSA).