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Consumatori bocciano mercati Italia, tra ultimi in Ue

Migliorano elettricità, banche, treni; male trasporti e acqua

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 5 SET - La percezione dei consumatori italiani dei mercati al consumo nazionali è tra le peggiori in Europa, in particolare per quanto riguarda trasporti, acqua e servizi postali. In netto miglioramento, invece, elettricità, servizi bancari e d'investimento, treni e benzina. Appena al di sopra della media Ue, solo i prodotti 'tech' ed editoria. E' quanto emerge dal Quadro di valutazione 2016 dei mercati al consumo della Commissione Ue, che monitora le valutazioni dei consumatori europei sul funzionamento di 42 mercati di beni e servizi facendo il confronto con l'ultimo sondaggio del 2014.

L'Italia nel suo complesso si posiziona alla quintultima posizione con 77,1 punti, sotto alla media Ue di 2,7 punti: una peggiore valutazione del funzionamento dei mercati nazionali è stata registrata solo in Croazia (maglia nera), Bulgaria, Spagna e Polonia. A fare peggio il mercato dei servizi, con 75,3 punti (-3,3 punti rispetto alla media europea) rispetto a quello dei beni, con 81 punti (-1,4). Nella prima categoria, i servizi 'top' sono quelli legati al turismo (hotel e alloggi, servizi culturali e d'intrattenimento, pacchetti vacanze e tour), mentre ad aggiudicarsi la maglia nera i trasporti pubblici locali (-11,4 punti sotto la media Ue), acqua (-7,8), e treni (-7,7).

Rispetto al 2013, però, ad essere migliorati di più sono elettricità (+6,4 punti), conti bancari (+6,3), e proprio i treni (+6,1). Nella seconda categoria, i mercati di prodotti che funzionano meglio sono libri, giornali e riviste, grandi elettrodomestici e beni di divertimento, mentre i peggiori sono auto usate, benzina, e frutta e verdura. A migliorare di più rispetto al 2013, però, sono stati proprio benzina (+5,3), elettrodomestici (+3,1) e carne (+2,9). A livello Ue, invece, i risultati dimostrano che la tendenza positiva iniziata nel 2010 è in fase di accelerazione, soprattutto nei servizi finanziari, dove si registrano i maggiori progressi. I tre mercati dei beni che hanno ricevuto la valutazione più alta sono libri, riviste e giornali, i prodotti d'intrattenimento e i grandi elettrodomestici. Per quanto riguarda i servizi, i tre mercati in testa alla classifica sono connessi allo svago: alloggi per vacanze, servizi culturali e d'intrattenimento e sport. (ANSA).

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