Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: fonti,non escluse infrazioni per chi non ricolloca

E per Vienna.Arrivato Piano emergenza Grecia,incontro con Belgio

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 29 FEB - Non è escluso che la Commissione europea possa avanzare con procedure di infrazione verso quei Paesi che si rifiutano di fare i ricollocamenti, dato che si tratta di decisioni legali vincolanti. Si apprende da fonti a Bruxelles. Il 10 febbraio scorso la Commissione europea aveva inviato delle lettere a quei Paesi che non stanno facendo fronte agli impegni.

Una procedura di infrazione non è esclusa nemmeno nei confronti dell'Austria, dopo la sua decisione di stabilire tetti giornalieri per l'accoglienza ed il transito di richiedenti asilo. Sull'argomento c'è stato uno scambio di lettere tra Vienna e Bruxelles.

Intanto la Commissione Ue sta analizzando il piano di emergenza trasmesso dalla Grecia. Si apprende da Mina Andreeva, portavoce dalla Commissione europea. Nel documento le autorità di Atene hanno elencato tutti gli elementi di cui necessitano.

Per far fronte alla crisi dei profughi la Commissione europea "utilizza tutti gli strumenti a sua disposizione", incluso il "rafforzamento della capacità di accoglienza, della gestione delle frontiere, ricollocamento e rimpatri", ha detto Andreeva.

Ma si guarda anche agli attuali ed ai futuri bisogni, "come risorse umane, fondi d'emergenza" e diversi materiali.

Per oggi è fissato inoltre un incontro tra la Commissione europea e le autorità belghe per discutere dei controlli alle frontiere reintrodotti dal Belgio al confine con la Francia, dopo l'annuncio di Parigi dello smantellamento della Giungla di Calais, di cui Bruxelles sta valutando la "necessità" e la "proporzionalità". La reintroduzione dei controlli era stata notificata il 24 febbraio. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: