Un nuovo studio sullo stato dello stock dei piccoli pelagici in Adriatico, elaborato da ricercatori croati e italiani, sarà pubblicato il 12 aprile, "ma di fatto - ha detto all'Ansa Affronte - questa ricerca, di cui ho preso già visione, conferma la gravissima situazione delle risorse di sardine e soprattutto delle acciughe in Adriatico, già denunciata recentemente anche in una lettera dei ricercatori del CNR di Ancona".
A rischio secondo il parlamentare verde c'è tutta una filiera.
A gennaio a Rimini Affronte ha incontrato i pescatori e rappresentati sindacali del settore, "trovando pieno sostengo alla necessità di misure drastiche" per salvare le riserve ittiche e i posti di lavoro. Non sono sufficienti i tagli proposti dalla relatrice croata Ruza Tomasic: l'eurodeputata dei conservatori suggerisce una riduzione del 3% delle quote ogni anno sulla base di quanto pescato nel 2014, "una posizione a netto vantaggio dei pescatori croati, che in quell'anno di pesca molto abbondante presero circa i due terzi del pescato e quindi continuerebbero ad avere le quote maggiori", conclude Affronte. Una nuova riunione con i responsabili del dossier dei vari gruppi politici si svolgerà al Parlamento europeo il 25 aprile, con l'obiettivo di arrivare ad un compromesso nella sessione plenaria prima dell'estate.
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