Lo ha indicato il ministro Gian Luca Galletti che, dopo aver sottolineato che la posizione è "già stata fortemente ribadita al G7-Ambiente" della scorsa settimana a Bologna, ha aggiunto che "accanto a questo, l'Italia ha ribadito la necessità, all'interno di questi paletti, di mantenere un dialogo con gli Stati Uniti nel senso che in tema di ambiente o si vince tutti o si perde tutti". "Oggi - ha continuato Galletti - il tema è convincere gli Stati Uniti a rientrare nell'Accordo di Parigi.
Per fare questo abbiamo bisogno di mantenere un dialogo aperto, così come abbiamo fatto a Bologna arrivando ad un documento unitario sebbene una nota a piè di pagina degli Usa precisasse la posizione di Trump e del suo governo". C'è margine per arrivare ad un'azione non distruttiva degli Usa sulla sostanza dell'accordo di Parigi? "Credo che il margine - ha risposto il ministro - stia nei fatti, cioè nella dimostrazione che noi dobbiamo dare come Europa, con la leadership dell'Europa, che oggi stare nell'Accordo di Parigi conviene non solo per motivi ambientali ma anche per motivi economici. Oggi fare economia verde, fare economia circolare, fare uso efficiente delle risorse ed investire sulle energie rinnovabili, significa fare il bene dell'economia. Non è un vincolo, ma un motore di sviluppo per l'economia. Quindi credo che dobbiamo continuare a dialogare con gli Stati Uniti, riuscendo a far capire questo: qual è la bontà della nuova economia e dell'economia sostenibile".
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