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La Commissione Ue è "pronta" a
tornare "a giocare il ruolo del mediatore" tra Ucraina e Russia
sul gas, in vista dell'arrivo dell'inverno che, a differenza
degli ultimi due anni, si annuncia rigido. Il vicepresidente per
l'Unione dell'energia Maros Sefcovic sta infatti cercando di
organizzare una "visita a Mosca", per cui però non è finora
stata concordata una data. Lo ha affermato un portavoce
dell'esecutivo comunitario dopo la telefonata tra il presidente
russo Vladimir Putin alla cancelliera tedesca Angela Merkel, in
cui la ha avvertita del rischio che l'Ucraina possa sottrarre
parte delle forniture di gas russo per l'Ue. "Uno degli
obiettivi" della missione di Sefcovic a Mosca, dopo quella
compiuta in settembre a Kiev, ha spiegato il portavoce, è
infatti "esplorare l'interesse e il potenziale di discussioni
trilaterali" tra Ue, Russia e Ucraina sul gas. Bruxelles "ha
sottolineato più volte" di essere "pronta a continuare con il
ruolo di facilitatore, se entrambe le parti lo desiderano", in
quanto "questo formato ha dimostrato di avere successo".
