Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Smog: Ue, intesa per aria più pulita, tetto a inquinanti

Smog: Ue, intesa per aria più pulita, tetto a inquinanti

Sblocco negoziati,fissati limiti più stretti emissioni nazionali

BRUXELLES, 01 luglio 2016, 17:11

Redazione ANSA

ANSACheck
Intesa raggiunta a livello Ue per un'aria più pulita. Dopo mesi di stallo nei negoziati per ridurre gli inquinanti nell'aria, dalle polveri sottili agli ossidi di azoto, Consiglio, Parlamento e Commissione Ue ieri sera hanno trovato un accordo di principio sulla nuova direttiva Nec che fissa tetti nazionali più stringenti dal 2020 al 2029 e dal 2030. Cinque le sostanze regolamentate: anidride solforosa, ossidi di azoto, composti organici volatili diversi dal metano (per esempio benzene, formaldeide, etanolo), ammoniaca e particolato sottile. sono infatti oltre 400mila le morti premature ogni anno in Europa dovute all'inquinamento dell'aria.

Secondo quanto stabilito, i limiti nazionali delle emissioni per ciascun inquinante dal 2020 al 2029 sono identici a quelli per cui gli stati membri sono già impegnati nel protocollo di Gothenburg rivisto, mentre sono state concordate riduzioni per il post 2030. In questo modo l'impatto sulla salute dell'inquinamento dell'aria dovrebbe essere ridotto del 50% nel 2030, prendendo come paragone il 2005. Inoltre verranno identificati livelli indicativi di emissioni per il 2025 per ogni stato membro, determinati sulla base di una traiettoria lineare verso i limiti da applicare a partire nel 2030. In caso di deviazione, i Paesi dovranno spiegare perché e prendere provvedimenti correttivi, anche se è prevista una certa flessibilità in determinate circostanze in caso di estati torride o inverni rigidi per cui si potrà fare la media con le emissioni dell'anno precedente e successivo. "Dopo anni di negoziati siamo stati in grado di raggiungere questo accordo nell'ultimo giorno della presidenza olandese per tutta le gente in Europa", ha dichiarato il ministro olandese per l'ambiente Sharon Dijksma. Questo, ha sottolineato il commissario Ue all'ambiente Karmenu Vella parlando di "negoziati difficili e complessi", infatti "taglierà della metà" le morti premature nell'Ue dovute all'inquinamento dell'aria, oltre a permettere "risparmi diretti all'economia grazie a meno giorni di lavoro persi, minori costi per la sanità e investimenti in nuove tecnologie e crescita verde".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.