BRUXELLES - Con l'arrivo della nuova amministrazione Biden "abbiamo intensificato la nostra collaborazione con gli Usa, ovviamente riconoscendo che abbiamo basi legali diverse e che la situazione del mercato non è esattamente la stessa, ma c'è un sorta di allineamento". Lo ha detto la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, nel corso di una conferenza sulla sovranità digitale europea organizzata dalla presidenza francese di turno dell'Ue. Alcune proposte di legge presentate dai membri del Congresso americano hanno "lo stesso contenuto" che l'Ue ha organizzato nel suo pacchetto legislativo per contrastare il potere delle Big Tech (composto dal Digital Services Act - Dsa, e dal Digital Markets Act - Dma), e "si può vedere che c'è un senso di allineamento", ha spiegato.
Alla conferenza è intervenuto anche il ministro dell'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, soffermandosi sul Dsa. "Sosteniamo pienamente come governo il Dsa, questo è un grande momento di cambiamento per aumentare la fiducia e la responsabilità sulle nuove tecnologie, dare responsabilità ai nuovi intermediari, e proteggere prodotti e contenuti realizzati in Spagna, Italia, Francia, ovunque" nell'Ue, ha evidenziato il ministro. Per l'Italia, ha spiegato Colao, è importante "sostenere la fiducia e la protezione dei consumatori", assicurandosi che "ciò che è illegale offline diventi illegale anche online"; stabilire il concetto di "contenuti dannosi per proteggere i minori e le parti più deboli della nostra società"; "modernizzare il concetto di cosa sia una Pmi" per "aiutare l'innovazione e sostenere le imprese più piccole, che non dovrebbero essere gravate da obblighi eccessivi"; "rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri"; e "rafforzare" i poteri di supervisione, indagine ed esecuzione della Commissione europea. "E' importante anche rafforzare la cooperazione" dell'Europa "con gli Stati Uniti", ha aggiunto il ministro, evidenziando che "a volte gli Usa vedono la posizione dell'Ue come un po' contraddittoria nei loro confronti, ma non lo è, siamo qui per proteggere gli stessi diritti dei cittadini, europei e americani, e noi siamo qui per avere mercati equi".
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