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Giorno della Memoria, impegno dell'Ue a non dimenticare mai

Giorno della Memoria, impegno dell'Ue a non dimenticare mai

Borrell, Educare giovani generazioni su Olocausto è il miglior antidoto

27 gennaio 2022, 12:00

Redazione ANSA

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Borrell nella Giornata della Memoria, impegno dell 'Ue a non dimenticare mai - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - "Oggi e negli anni a venire, rimaniamo più fermi che mai nel nostro impegno a non dimenticare mai. Abbiamo il dovere di preservare la memoria di tutte le vittime e delle loro sofferenze. Lo dobbiamo a coloro che sono morti nell'Olocausto, lo dobbiamo ai sopravvissuti e lo dobbiamo alle nostre generazioni future". Lo scrive in una nota l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, in occasione della Giornata della Memoria.

Il capo della diplomazia Ue apre la sua dichiarazione con una citazione di Elie Wiesel, sopravvissuto all'Olocausto e vincitore del Premio Nobel per la Pace, "Dimenticare non sarebbe solo pericoloso ma offensivo; dimenticare i morti sarebbe come ucciderli una seconda volta". "Nessuno - sottolinea Borrell - dovrebbe mai dimenticare le atrocità perpetrate dai nazisti. Le vittime non dovrebbero mai essere dimenticate. Ogni Stato del mondo dovrebbe onorare tutte le vittime dell'Olocausto, condannare la negazione" e "sviluppare programmi di istruzione per aiutare a prevenire il ripetersi di genocidi".

"Con la diffusione della cattiva informazione e della disinformazione - aggiunge -, con molti leader mondiali che scaricano le colpe sulle minoranze, l'educazione delle giovani generazioni sull'Olocausto è il miglior antidoto" per "combattere l'intolleranza, il pregiudizio e per fare in modo che il messaggio 'mai più' risuoni nelle generazioni future".

"Le lezioni della Shoah sono più rilevanti ora che mai. Dobbiamo fare più che ricordare: dobbiamo agire". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter. "L'Ue sta combattendo i nemici della democrazia e dei valori fondamentali. Dobbiamo tutti rendere questa lotta la nostra lotta personale, che inizia rifiutando il silenzio".

Alla Nato invece sono state issate le bandiere a "mezz'asta". Lo twitta la delegazione italiana presso l'Alleanza. "Noi siamo oggi uniti per ricordare i valori che sono alla base della nostra Alleanza". Oggi le rappresentanze d'Italia, Polonia e Bulgaria ospiteranno, in collaborazione con il World Jewish Congress una cerimonia alla quale parteciperà il vice segretario generale Mircea Geoana.

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