BRUXELLES, 18 OTT - "La Polonia è determinata a difendere la propria sovranità e il principio di conferimento. Ricordiamo però che se uno Stato può essere costretto oggi ad agire in violazione della sua sovranità, si creerebbe un precedente. Gli effetti saranno inevitabilmente avvertiti da altri Paesi in futuro". Lo scrive il premier polacco Mateusz Morawiecki nella sua lettera ai leader Ue.
L'attivazione del meccanismo di condizionalità che subordina l'erogazione dei fondi Ue al rispetto dello stato di diritto potrebbe essere "questione di giorni o settimane al massimo": lo ha detto il commissario Ue alla Giustizia, Didier Reynders, in un'intervista a Bloomberg Tv. Il caso riguarda in particolare la sentenza della Corte costituzionale polacca che ha dichiarato alcune norme europee incompatibili con il diritto nazionale, mettendo in discussione il primato del diritto Ue su quello del Paese. "Abbiamo bisogno di tempo per analizzare la decisione" della Consulta polacca, ha spiegato il commissario, "per costruire un'argomentazione robusta e solida" prima di "adire la Corte Ue o discutere in seno al Consiglio" della possibilità di sospendere i fondi europei destinati a Varsavia. Domani è previsto un intervento del premier polacco, Mateusz Morawiecki, alla plenaria dell'Eurocamera.
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