Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Breton, una dose di vaccino su tre non è utilizzata

Breton, una dose di vaccino su tre non è utilizzata

L'obiettivo è produrne in Europa 2-3 miliardi all'anno

03 marzo 2021, 09:28

Redazione ANSA

ANSACheck

Il commissario Ue all 'Industria, Thierry Breton © ANSA/EPA

ROMA - "Ora la mia battaglia è permettere a tutti i cittadini europei e ai miei amici italiani di avere il più velocemente possibile le dosi di cui hanno bisogno. La capacità di produzione in Europa arriverà a 2-3 miliardi di dosi all'anno: questo è l'obiettivo che abbiamo per fine anno". Lo dice - in un'intervista al Corriere della Sera - il commissario Ue all'Industria, Thierry Breton, alla guida della task force per accelerare la produzione di vaccini anti-Covid sul territorio europeo. Punta ad arrivare a 100 milioni a fine marzo, ma al momento, evidenzia, circa una dose su tre non è utilizzata.

Quanto alle procedure di validazione, chiarisce che "se un Paese per delle ragioni di urgenza vuole non aspettare l'autorizzazione dell'Ema può farlo ma a suo rischio e pericolo, e non ha la garanzia totale della sicurezza scientifica fornita dall'Ema. La Gran Bretagna ha scelto questa via e ha dato il via libera almeno un mese prima di noi". "Le dosi negli Usa sono state consegnate circa cinque settimane prima che in Europa. Noi abbiamo questo ritardo - afferma - perché abbiamo voluto essere sicuri al cento per cento che i vaccini non avessero rischi per i cittadini Ue".

Quindi elenca i numeri: "A oggi sono stati consegnati in Europa circa 43 milioni di dosi, negli Usa circa 96 milioni. Quattro settimane fa gli Stati Uniti erano a 50 milioni. Ecco come nasce lo scarto con gli Usa. Alla fine di marzo il nostro obiettivo è arrivare a 95-100 milioni di dosi. Ma a fronte dei 43 milioni di dosi consegnate ne sono state somministrate 30 milioni 204 mila. All'Italia sono state consegnate 6.542.260 dosi e ne sono state somministrate 4.434.131". "Gli Stati membri - afferma - devono mettere in pratica velocemente la loro politica vaccinale perché la capacità di produzione di dosi aumenta di settimana in settimana".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.