Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studio Ue, giornalisti sotto attacco, economia media a rischio

Studio Ue, giornalisti sotto attacco, economia media a rischio

Aumentano minacce, anche da sfera politica.

23 luglio 2020, 13:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Studio Ue, giornalisti sotto attacco, economia media a rischio - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - I giornalisti sono sempre più sotto attacco, mentre cresce l'incertezza per la sostenibilità economica dell'industria dei media, a rischio in tutta Europa, potenzialmente minacciando la diversità e il pluralismo del panorama informativo di qualità, pilastro essenziale della democrazia. E' la cupa fotografia emersa dallo studio del Centro per il pluralismo e la libertà dei media, dell'Istituto universitario di Firenze, che conferma le tendenze in peggioramento degli ultimi anni.

I dati del rapporto, riferiti al 2018-2019, riguardano l'Ue col Regno Unito incluso, oltre ai Paesi candidati all'adesione, e l'Albania. Nella relazione si ricordano gli omicidi di Jan Kuciak e Martina Kušn¡rov  in Slovacchia, di Lyra McKee in Irlanda del Nord e di Viktorija Marinova in Bulgaria, a dimostrazione che l'Europa non è immune dalla violenza contro i giornalisti. In particolare si evidenzia come "le minacce e le molestie nei confronti dei giornalisti si sviluppino sempre di più nella sfera on-line" con un accanimento, "contro le giornaliste". E a preoccupare sono soprattutto le minacce dei politici.

"Il periodo della pandemia da Covid-19 ci ha mostrato che mentre i consumatori di news sono aumentati a livelli record, i profitti per le compagnie di informazione sono scesi a livelli record. Sono gli Stati membri ad avere in mano" le leve per interrompere questa tendenza al ribasso. "Il pluralismo è fondamentale per la democrazia, e per noi i media sono il tema", ha detto la vicepresidente della Commissione europea, Vera Jurova, nel giorno in cui il Centro per il pluralismo e la libertà dei media dell'Istituto universitario europeo di Firenze ha pubblicato la relazione che descrive una situazione generale in deterioramento. 

"Siamo in stretto contatto con gli Stati membri perché considerino i media una priorità nei loro piani nazionali, per beneficiare del Recovery Plan. Sarà la Commissione ad analizzare i piani e per noi è importante che siano inclusi", ha commentato il commissario europeo al Mercato interno, Therry Breton.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.