Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arriva il piano Ue sul 5G, limiti ai fornitori rischiosi

Per combattere le interferenze dei Paesi non europei

Redazione ANSA

BRUXELLES - Lo sviluppo della rete 5G comporta una serie di rischi, tra cui l'interferenza di Stati non Ue, che la Commissione europea chiede agli Stati di affrontare con misure ad hoc. Tra queste: valutare il profilo di rischio dei fornitori, applicare limiti a quelli considerati ad alto rischio, anche escludendoli da asset chiave sensibili come accesso e gestione delle reti, elaborare strategie per diversificare i distributori. Bruxelles chiede agli Stati di applicare le misure chiave entro il 30 aprile.

Bruxelles spiega che a causa della sua architettura meno centralizzata, della necessità di più antenne e della aumentata dipendenza dai software, il 5G ha maggiori punti di accesso per gli attacchi. "Gli operatori sono largamente responsabili per lo sviluppo sicuro del 5G, e gli Stati membri sono responsabili della sicurezza nazionale, ma la sicurezza della rete è una questione di importanza strategica per tutta la Ue", scrive Bruxelles, per questo "serve un approccio coordinato" basato su "robuste misure di sicurezza a livello nazionale ed europeo". La Commissione chiede quindi di rafforzare i requisiti di sicurezza per gli operatori di telefonia mobile (mettendo ad esempio rigidi controlli degli accessi, regole sul monitoraggio sicuro, limiti all'outsourcing di specifiche funzioni), oltre a valutare e limitare gli operatori a rischio. Inoltre, chiede agli Stati di assicurare che ogni operatore abbia una appropriata strategia multi-distributore, per evitare o limitare la dipendenza da un singolo fornitore (o da fornitori con simili profilo di rischio). Ciò comporta "di evitare qualunque situazione in cui si resti bloccati con un singolo fornitore, anche promuovendo l'interoperabilità delle attrezzature".

Da parte sua la Commissione sosterrà l'attuazione del piano Ue sulla sicurezza del 5G, usando "tutti gli strumenti a disposizione". Ovvero: regole delle tlc e cybersicurezza, coordinamento della standardizzazione, screening degli investimenti stranieri, strumenti di difesa commerciale, regole della concorrenza, regole sugli appalti, enfatizzando l'aspetto della sicurezza, programmi finanziati dalla Ue, assicurandosi che i beneficiari rispettino gli standard di sicurezza.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: