BRUXELLES - "Noi siamo un Paese che fa proposte, non minaccia veti". Così il ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, esponendo la posizione italiana sul bilancio europeo 2021-2027, che è stato al centro del dibattito di oggi al Consiglio affari generali Ue. "Questo sarà il mese in cui i negoziati sul bilancio Ue andranno avanti", ha spiegato Amendola che oggi ha in agenda un incontro con "la cabina di regia dei parlamentari italiani" e la settimana prossima vedrà anche alcuni eurodeputati europei per parlare del bilancio. Il tema sarà oggetto di discussione anche del Comitato interministeriale affari europei che si svolgerà "a metà mese", prima del Consiglio europeo straordinario del 20 febbraio convocato dal presidente Charles Michel.
"Se guardo alle indicazioni della Commissione Ue vedo molte ambizioni, ma per realizzarle serve un bilancio all'altezza", ha sottolineato Amendola, che oggi ha avuto un bilaterale con il commissario europeo responsabile del dossier, Johannes Hahn, e sabato parteciperà alla riunione in Portogallo dei Paesi 'Amici della politica di coesione'.
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