BRUXELLES - Energia nucleare e gas sono da intendersi come 'di transizione', quindi gli investimenti nei settori ad esse associate non vanno considerati 'verdi' tout court ma capaci di contribuire a un'economia a emissioni zero. E' il compromesso tra i paesi Ue su cui si basa il nuovo mandato alla presidenza finlandese per negoziare con l'Europarlamento la classificazione degli investimenti sostenibili (tassonomia). Mercoledì scorso gli Stati Ue avevano bocciato un accordo già raggiunto con l'Eurocamera per disaccordi sul nucleare.
Gli eurodeputati incaricati del negoziato vedranno le carte nelle prossime ore, e stasera decideranno il da farsi. La tassonomia su cui le istituzioni europee stanno discutendo potrebbe avere importanti ricadute economiche e finanziarie, quale primo passo per dare una patente di sostenibilità agli investimenti in determinati settori. La settimana scorsa, nella sua prima conferenza stampa da presidente della Bce a Francoforte, Christine Lagarde, si era detta "dispiaciuta" del naufragio dell'accordo tra Pe e Consiglio
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