BRUXELLES - "Occorre il massimo coinvolgimento possibile degli alleati Nato non Ue nelle iniziative di difesa come la Pesco ed il Fondo di difesa europeo. E le forze e le capacità generate dagli sforzi dell'Unione europea devono essere disponibili anche" per l'Alleanza. Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che ha ricordato: "Gli Alleati non Ue come Usa, Canada, Norvegia e Turchia danno contributi cruciali alla sicurezza europea, e dopo la Brexit l'80% della spesa per la difesa della Nato arriverà da Paesi non Ue".