BRUXELLES - "Aumentare il deficit invece di ridurlo ha portato all'aumento dell'instabilità, dei tassi d'interesse, ad un abbassamento della fiducia, ha avuto un impatto negativo sugli investimenti e quindi, come risultato, non sorprende che il rallentamento dell'economia sia il più accentuato di tutti e che la crescita sia la più lenta": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, parlando alla European Parliamentary Week al Parlamento Ue.
"Nel caso dell'Italia vediamo squilibri macroeconomici legati all'elevato debito, il secondo più alto della Ue, e legati a vulnerabilità del settore bancario, con uno dei più alti livelli di npl", ha detto Dombrovskis, che ha parlato dopo gli interventi di Claudio Borghi, presidente della Commissione bilancio della Camera, e di Alberto Bagnai, senatore della Lega.