Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bruxelles propone di togliere unanimità per decisioni Ue su fisco

Si passerà gradualmente a maggioranza qualificata entro 2025

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - La regola dell'unanimità nelle decisioni europee che riguardano il fisco "ha fatto sì che alcune proposte chiave per crescita, competitività ed equità fiscale siano state per anni bloccate", scrive la Commissione Ue oggi proponendo di cambiare il processo decisionale, passando alla maggioranza qualificata. Dopo i numerosi scandali di maxi elusioni fiscali che hanno colpito l'immaginario dei cittadini, Bruxelles spiega che il futuro della tassazione "è diventato un argomento scottante per la comunità internazionale". L'idea è quindi di abolire l'unanimità che allo stato attuale impedisce di mandare avanti dossier importanti come la Web Tax.

 

La Commissione propone una roadmap progressiva verso un sistema di voto a maggioranza qualificata che "che consente di raggiungere compromessi più rapidi, efficaci e democratici". Per il commissario alla tassazione Pierre Moscovici "se l'unanimità aveva senso negli anni '50 con sei Stati membri, non ha più senso oggi, è anacronistica, legalmente problematica ed economicamente controproducente". Nella prima fase la maggioranza qualificata si userà solo per le misure che riguardano la cooperazione e la lotta alle frodi, nella seconda per quelle che sostengono altri obiettivi politici come ambiente e salute, nella terza per armonizzare i regimi Iva e accise, e solo nella quarta per grandi progetti come l'aliquota comune per le imprese o la web tax. Tutto il processo si dovrebbe esaurire nel 2025.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: