Accesso online per tutte le
pratiche amministrative più importanti per tutti i cittadini e
per tutte le imprese della Ue. E' questo l'obiettivo della
risoluzione approvata oggi dalla Commissione Imco, mercato
interno e protezione dei consumatori del Parlamento Ue.
Con il loro voto gli eurodeputati hanno allargato il novero
di certificazioni che gli Stati membri dovrebbero assicurare on
line a cittadini e imprese. Si va dall'atto di nascita
all'immatricolazione dei veicoli, dai permessi d'attività
commerciale, all'iscrizione alla sicurezza sociale, dal
certificato di residenza all'iscrizione alle università
pubbliche, dalla domanda per il riconoscimento delle qualifiche
professionali alle dichiarazioni dei redditi ed all'iscrizione
all'Iva per le imprese.
La Commissione Imco chiede anche di realizzare un portale
unico in tutte le lingue della Ue per aiutare i cittadini ed
imprese ad accedere alle informazioni e procedure. Il portale
dovrebbe poi fornire l'accesso ai siti nazionali, permettendo
quindi più facilmente la creazione di attività imprenditoriali
in un altro Paese Ue. Solo "in casi eccezionali e giustificati",
come la lotta anti frode, gli Stati potranno esigere un
passaggio procedurale non on-line.
Con il voto di oggi, gli eurodeputati hanno anche fornito un
mandato ad una delegazione del Parlamento Ue per negoziare con
la Commissione ed il Consiglio la versione finale del nuovo
regolamento sull'accesso on line della pubblica amministrazione.
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