BRUXELLES - Bulgaria e Romania "sono pronte" a fare il loro ingresso nell'area di Schengen e devono essere ammesse il prima possibile, mentre la Croazia deve poter aderire "non appena soddisferà i criteri tecnici per farlo". A chiederlo è il gruppo dei Socialisti e Democratici davanti alla plenaria riunita del Parlamento europeo a Strasburgo in un dibattito sul rafforzamento dello spazio di Schengen. L'ingresso dei tre paesi nell'area di libera circolazione potrebbe "promuovere l'economia europea, facilitando l'accesso ad alcuni dei maggiori porti di merci del sud dell'Europa" e offrire una risposta "al populismo nazionale", ha sottolineato il capogruppo Gianni Pittella.
"Continueremo a sollecitare gli Stati membri affinché smettano di bloccare l'adesione" di Bulgaria, Romania e Croazia, "e abbiamo scritto al Presidente Tusk per sollecitarlo ad agire in tal senso, ma finora la sua risposta è stata vaga ed evasiva" ha attaccato Pittella. "Tusk e il Consiglio - ha aggiunto - devono smettere di rimandare le cose a causa di egoistici interessi nazionali e lasciare che la Romania e la Bulgaria aderiscano immediatamente, l'Europa deve mantenere le sue promesse".
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