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"I consumatori vanno informati
in modo preciso" ma "bisogna stare attenti che queste etichette"
nutrizionali sugli alimenti "non diventino forme
protezionistiche nascoste". E' il messaggio che il
sottosegretario allo sviluppo economico Ivan Scalfarotto ha
passato al collega francese Jean-Baptiste Lemoyne in un
bilaterale a Bruxelles a margine del Consiglio Ue commercio,
all'indomani del Tavolo agroalimentare di Roma. In questa
occasione, infatti, tra i produttori italiani "sono emerse
preoccupazioni sul 'Nutriscore'" francese "che ho espresso molto
chiaramente" al ministro responsabile d'Oltralpe, ha
sottolineato Scalfarotto. "Noi sosteniamo una dieta bilanciata,
la dieta mediterranea dove non c'è la criminalizzazione di
nessun ingrediente", quindi, ha rimarcato il sottosegretario,
"considerando tra l'altro che la produzione di cibo francese è
simile alla nostra, se questo" sistema di etichettatura
nutrizionale "fosse a detrimento dell'Italia mi chiedono se non
lo sia anche per la Francia". Per questo, ha assicurato
Scalfarotto, si tratta di "una questione su cui
ritorneremo".
