Il presidente del Consiglio
europeo Donald Tusk ha confermato in conferenza stampa che i 28
hanno avviato "una riflessione" su un eventuale taglio alla
Turchia dei fondi di pre-adesione. "Vogliamo tenere la porta
aperta per la Turchia ma la realtà delle cose lo rende
difficile".
"Onoreremo i nostri impegni per quanto riguarda l'accordo sui
migranti così come la Turchia rispetterà i suoi". Lo ha detto il
presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker
interpellato su un possibile impatto sull'accordo con la Turchia
per bloccare i flussi migratori, se si dovesse arrivare a un
taglio dei fondi pre-adesione. "Le risorse dei fondi, se la
Commissione continua su questa via - ha detto ancora Juncker -
possono essere utilizzate per altri scopi, come società civile e
rafforzamento dello Stato di diritto".
Durante la cena dei leader europei ieri sera è stato chiesto
alla Commissione europea di formulare proposte per tagliare e
riorientare i fondi Ue destinati alla Turchia in qualità di
Paese candidato all'adesione. E' quanto si apprende da fonti Ue.
Tuttavia nessuna decisione formale è stata presa, anche se è
condivisa la preoccupazione dei leader per la situazione dello
Stato di diritto nel Paese.
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