BRUXELLES - Cittadini europei dell'anno "per essersi contraddistinti nel salvataggio di vite umane": sono i pescatori siciliani di Mazara del Vallo, insigniti a Bruxelles dal Parlamento europeo dell'onorificenza dedicata a cittadini, gruppi e associazioni che si sono distinti per comportamenti in linea con i valori europei di solidarietà.
"Speriamo che da qui si possa ripartire", commenta il presidente del Distretto della pesca, Giovanni Tombiolo, dopo aver ricevuto il premio. La comunità e la marineria di Mazara vivono una guerra quotidiana dal bilancio drammatico: ad oggi, 3 morti e 27 feriti colpiti dal fuoco dei militari dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo durante le battute di pesca nelle acque internazionali antistanti la Libia. Nonostante le difficoltà, i pescatori di Marzara e, più in generale, siciliani continuano a salvare la vita di centinaia di migranti che intraprendono il loro viaggio verso l'Europa. "Siamo stati indicati veri eroi del Mediterraneo", ma "dall'Ue ci aspettiamo più solidarietà e sostegno", che "significa anche creare lavoro per i tanti disperati che tentano ogni giorno di arrivare in Italia", evidenzia Tumbiolo.
Il ritiro del premio a Bruxelles ha rappresentato anche un'occasione per i pescatori di Mazara di consegnare una lettera al presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, per chiedere più tutele. L'Ue, sottolinea l'eurodeputata del Pd Michela Giuffrida - che ha sostenuto la candidatura insieme all'altra dem Cécile Kyenge -, "crede nei valori incarnati dai pescatori di Mazara", ma, ammonisce, "ora bisogna far sì che la Commissione li ascolti".
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