Ue-Egitto tornano a rafforzare cooperazione dopo sette anni

Rafforzare la cooperazione per contribuire a stabilizzare la regione mediterranea, per combattere il terrorismo, per contrastare l'immigrazione irregolare: sono solo alcune delle priorità fissate da qui al 2020 dal consiglio di associazione Ue-Egitto, che si è riunito a Bruxelles per la prima volta dopo sette anni. A presiedere la sessione di lavori l'Alto rappresentante Federica Mogherini e il ministro degli Esteri egiziano Sameh Hassan Shoukry.

Le priorità fissate nel documento si inseriscono nel quadro della politica europea di vicinato e nella strategia globale dell'Ue per la politica estera e di sicurezza. Presente naturalmente anche un cotè economico: Ue e Egitto coopereranno per la modernizzazione economica del Paese, della sua imprenditoria, nel campo del commercio ma anche della giustizia sociale, della sicurezza energetica e delle azioni contro il cambiamento climatico.

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