BRUXELLES - L'arresto in Turchia del gruppo di difensori dei diritti umani "interlocutore di lungo corso della Commissione Ue e degli Stati membri, è una notizia allarmante che continua uno schema profondamente preoccupante di arresti di un largo numero giornalisti, difensori dei diritti umani e membri dell'opposizione democratica. Chiediamo il rilascio immediato di queste persone". Così Margheritis Schinas, portavoce della Commissione Ue. Quanto ai fondi per la Turchia, Schinas ha ricordato che "sono destinati ad ambiti precisi, che riguardano interessi comuni. Tutte le decisioni al riguardo sono decise dagli Stati in modo congiunto".
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