Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: Gentiloni, non problema solo Paesi prima linea

Migranti: Gentiloni, non problema solo Paesi prima linea

Un anno fa Brexit, ora occasione da non perdere

23 giugno 2017, 11:28

Redazione ANSA

ANSACheck

Migranti: Gentiloni, non problema solo Paesi prima linea - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Per il premier Gentiloni "serve uno slancio maggiore per le politiche migratorie che non possono essere lasciate sulle spalle dei Paesi in prima linea ma devono essere condivise dagli Stati europei". Il premier ha parlato davanti ai funzionari agli Stati generali degli italiani nelle istituzioni Ue. Il tema è in agenda oggi nei lavori del Consiglio europeo.

 

"L'Italia non sarà mai sulla lunghezza d'onda del sovranismo. Ma questo non significa rinnegare il nostro essere italiani" ossia "avere quella cultura e quella capacità di dialogo che ci riconoscono", ha detto Gentiloni aprendo gli 'Stati generali degli italiani nelle istituzioni europee'. "Dobbiamo fare gioco di squadra - ha aggiunto - Abbiamo grandi potenzialità e risorse da valorizzare. così riusciremo a dare al progetto europeo il contributo che merita".

 

Esattamente un anno fa con il referendum sulla Brexit "l'Ue ha vissuto il suo momento forse più difficile, ora possiamo dire con sollievo che il progetto europeo ha dimostrato di essere più forte di quanto molti prevedevano", ha continuato il premier sottolineando che ora "sarebbe un errore pensare che le cose vadano bene: non è il momento del relax per chi crede nel progetto europeo, se non cogliamo questa occasione avremo responsabilità storiche". Gentiloni ha evidenziato anche la "spinta positiva" arrivata dalla dichiarazione di Roma.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.