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"Lunedì abbiamo deciso di creare
un network di esperti di sicurezza e difesa, basato sulle
missioni Ue che ci sono già, quindi in Mali e Niger, e il
dispiegamento di esperti che saranno inviati nelle nostre
delegazioni nel Sahel". Così l'Alto rappresentante Federica
Mogherini spiegando che al pranzo con i ministri dell'Interno Ue
di oggi "non c'è stata una proposta formale per stabilire una
nuova missione dell'Ue" a sud della Libia per la gestione dei
flussi migratori, ma che "è un lavoro" che l'Ue "sta già
facendo, con la presenza sul terreno, nel deserto, per aiutare
le autorità a gestire il territorio, controllare i flussi, e
tutti i tipi di attività criminali"."Sarò in Mali all'inizio del
prossimo mese - ha spiegato - e questo sarà parte del nostro
lavoro con i nostri partner per accrescere la sicurezza". L'Ue è
"impegnata con Eubam Libia al rafforzamento delle capacità delle
autorità libiche nel gestire le frontiere, a partire da quella
meridionale della Libia, e nella parte a sud della frontiera
libica, in Mali e Niger, con tre diverse operazioni".
