BRUXELLES - La Commissione Ue ha deciso che l'ex commissario europeo britannico ai servizi finanziari, Jonathan Hill, potrà diventare consulente per lo studio legale Freshfields, purché soggetto a condizioni che evitino i conflitti di interesse con la sua precedente posizione. Ad esempio, non potrà dare consulenze nel campo dei servizi finanziari. Nessun problema anche per l'altra posizione che Hill occuperà, cioè co-direttore nazionale indipendente del gruppo The Times Newspapers. Bruxelles spiega che, in base al codice di condotta, entro 18 mesi dalla fine dell'incarico in Commissione i commissari devono notificare i loro piani per il futuro. Se questi sono collegati al portafoglio che avevano, la Commissione chiede un parere alla commissione etica, cosa accaduta con Hill.
Il parere indica, per escludere conflitti d'interessi, che per 18 mesi Hill non faccia consulenze sui servizi finanziari, e non faccia lobby con la Commissione e i suoi servizi su materie legate al suo vecchio portafoglio. Per quanto riguarda l'altro incarico, da co-direttore, non ci sono rischi di incompatibilità né con la sua precedente funzione né con gli interessi della Commissione.
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