LONDRA - I cittadini europei residenti nel Regno Unito dovrebbero mantenere l'accesso ai benefit britannici, in particolare quelli per l'infanzia, anche dopo la Brexit. E' quanto si legge sul Sunday Times, secondo cui la premier Theresa May, che il 29 marzo dà il via formale ai negoziati con Bruxelles, vuole comunque garantire a chi si è trasferito prima di quella data i diritti acquisiti. Questo però va contro quanto affermato dal manifesto del partito conservatore, che aveva promesso una stretta in questo ambito, ed è destinato a creare forti attriti coi ministri più euroscettici. La linea scelta della May, stando al domenicale, dipende dal fatto che in questo modo i Paesi europei si impegneranno a garantire i diritti riguardanti la copertura sanitaria e pensionistica dei cittadini britannici che vivono nel continente. Intanto gli europei nel Regno fanno sentire la loro voce: ieri circa 25 mila persone, secondo i dati della polizia, hanno manifestato nel centro di Londra dicendo 'no' alla Brexit.
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