BRUXELLES - L'Emilia-Romagna e la Liguria hanno già provveduto, secondo quanto previsto dalle norme europee, ad aggiornare ed a presentare a Bruxelles i rispettivi piani per la gestione dei rifiuti. E' quanto precisa oggi la Commissione Ue sottolineando che le due regioni sono quindi fuori dalla procedura d'infrazione che ieri è invece passata alla seconda fase, quella del parare motivato, per altre sei regioni. L'inserimento di Emilia Romagna e Liguria nella lista delle regioni fuori regola, precisa ancora la Commissione, è avvenuto per un disguido interno.