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Ue: Germania al top per passivita' 'teoriche' Governo

Italia nella media. Finlandia numero uno per garanzie statali

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - Nel 2015, così come l'anno precedente, è la Germania il Paese europeo con la percentuale più elevata di passività addebitate ad entità controllate dal Governo (110,4% del pil, in calo rispetto al 115% del 2014), e la Finlandia quello con la percentuale più elevata di garanzie statali (28,3% del pil), seguita dalla Grecia (27,8%). E' quanto rileva Eurostat che oggi ha diffuso i dati sulle passività 'teoriche' (nel senso che sono solo potenziali e possono materializzarsi come debiti del Governo solo se si verificano alcune condizioni) e i crediti deteriorati dei Governi dei 28 Paesi Ue, una verifica richiesta dalla sorveglianza rafforzata dei bilanci introdotta con il Six Pack, per avere un quadro più chiaro dei rischi che corrono le finanze pubbliche.

 

L'Italia è più o meno nella media, con il 47,4% di passività possibili, in aumento rispetto al 44,3% del 2014. Dopo la Germania, molto alte anche in Olanda (108,1%, ma in calo rispetto al 109,2% del 2014), Grecia (91,4%) e Lussemburgo (80,7%, in aumento rispetto a 80,1% del 2014). Le garanzie in Italia sono soprattutto individuali e 'una tantum' e non standardizzate (come i prestiti agli studenti) e valgono il 2,2% del pil. Una cifra tra le più basse d'Europa se si guarda al 28,3% della Finlandia, al 22,9% dell'Austria, al 15,4% della Germania, 16,% di Malta, Piu' basse dell'Italia, nell'eurozona, solo quelle di Estonia (1,5%), Lituania (0,8%) e Lettonia (1,6%). Per quanto riguarda i crediti deteriorati, in Italia sono a zero, ma i dati delle amministrazioni locali non sono disponibili.

 

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