BRUXELLES - Per la Corte dei Conti europea, la Commissione è stata "largamente efficace nella risposta ai disastri" e ha "lavorato bene" nel coordinamento dei meccanismi della protezione civile. E' la sintesi del rapporto presentato da Gustaf Wessberg, membro dalla Corte dei Conti, e illustrato al Parlamento europeo.
Il rapporto ha preso in considerazione la risposta europea in tre casi: le inondazioni in Bosnia-Erzegovina del maggio 2014, l'epidemia di Ebola fra il marzo 2014 e il gennaio 2016 e il terremoto in Nepal dell'aprile 2015. La Corte ha anche suggerito cinque aree di "piccoli aggiustamenti", in particolare nel campo della tempistica e delle informazioni. Il Commissario per gli aiuti umanitari, Christos Stylianides, ha sottolineato che "i cittadini europei devono sapere che la Ue c'è sempre quando arrivano i disastri" e che "dobbiamo essere orgogliosi di questo". Stylianides ha aggiunto che la Ue è pronta ad aiutare "in tutte le situazioni, ad Haiti, come in Italia o per aiutare la gente colpita dal conflitto a Mosul".
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