BRUXELLES - La direttiva europea sui diritti dei consumatori sarà al centro della missione romana di una delegazione del Comitato economico e sociale europeo (Cese), l'organo che nell'architettura istituzionale dell'Ue rappresenta la voce della società civile. Il 5 ottobre, tre membri del Cese saranno nella capitale per una serie di incontri con alcune fra le maggiori associazioni della società civile italiana per capire cosa ne pensano del funzionamento della Direttiva Ue, a oltre due anni dalla sua entrata in vigore. Inoltre, la missione vuole stabilire in che misura i consumatori italiani siano consapevoli dei diritti acquisiti e individuare i problemi e le lacune riscontrati sul campo nell'attuazione concreta. Il messaggio e i suggerimenti che emergeranno da questi incontri verranno portati a Bruxelles sotto forma di rapporto indirizzato alla Commissione europea, per contribuire alla prossima valutazione della Direttiva stessa e stimolare un dibattito in vista di una sua possibile revisione. Iniziative simili saranno portate avanti in altri Paesi Ue, tra cui Spagna, Polonia e Lettonia.
La delegazione del Cese sarà composta dall'italiano Alberto Mazzola, responsabile Affari istituzionali internazionali presso Ferrovie dello Stato e vicepresidente del gruppo di lavoro Trasporti di Business Europe, dal belga Ronny Lannoo, consigliere dell'Unione delle libere professioni delle Fiandre, e dal britannico Amarjite Singh, segretario di sezione del sindacato dei lavoratori della comunicazione. Il gruppo sarà assistito da Gian Michele Roberti, professore di Diritto comunitario all'Università La Sapienza di Roma.
La Direttiva europea sui diritti dei consumatori riguarda principalmente le transazioni tra imprese e consumatori, stabilisce requisiti precisi e uniformi per le transazioni online imponendo obblighi di informazione precontrattuale e disciplinando il diritto del consumatore di recedere da un contratto, i tempi massimi di consegna delle merci ordinate e il trasferimento del rischio legato al trasporto.
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