BRUXELLES - La Commissione europea ha dato l'ok alla proroga al 15 ottobre per i versamenti agli agricoltori dei 'pagamenti diretti' della Politica agricola comune (PAC) da parte degli Stati membri senza che siano applicate sanzioni e riduzioni di finanziamento su eventuali ritardi. "Plaudo alla decisione del commissario all'Agricoltura Phil Hogan, che ha accolto i nostri numerosi appelli perché fossero alleviate le difficoltà dei tantissimi agricoltori la cui attività dipende dai finanziamenti diretti Ue, assicurando così il pieno rimborso del valore dei pagamenti" dichiara Michela Giuffrida (Pd), membro della commissione Agricoltura del Parlamento europeo.
"E' estremamente significativo - aggiunge l'eurodeputata - che il commissario abbia voluto percorrere la strada della flessibilità come segno di disponibilità dopo il primo anno di applicazione della nuova PAC, dato che le difficoltà burocratiche legate alle nuove procedure avrebbero certamente fatto incorrere gli Stati e le Regioni in ritardi di pagamento che si sarebbero tradotti in una riduzione significativa delle somme erogate, con una perdita di milioni di euro per l'agricoltura. La semplificazione, per cui tanto ci stiamo battendo in commissione Agricoltura e che a gran voce abbiamo chiesto al commissario - conclude Giuffrida - deve essere il nostro primario e non più differibile obiettivo, per evitare di dover ricorrere a nuove proroghe e per rispondere prontamente alle esigenze degli agricoltori europei che vivono una crisi senza precedenti".
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