BRUXELLES - Bruxelles ha accolto la proposta italiana di salvare l'Orchestra Giovanile Europea, fondata dal maestro Claudio Abbado, simbolo dell'integrazione europea, con i suoi 160 elementi provenienti da tutti i Paesi dell'Unione. Lo ha annunciato il ministro della Cultura Dario Franceschini, al termine del Consiglio dei ministri della Cultura Ue, dopo aver scritto una lettera appello nei giorni scorsi al Commissario Europeo Educazione, Cultura Giovani e Sport, Tibor Navracsis.
"Credo che sia una responsabilità dell'Europa e dei sui Stati Membri - aveva sostenuto nella lettera Franceschini - la necessità di operare ogni possibile intervento che garantisca il proseguimento dell'attività della European Union Youth Orchestra (EUYO), la cui esistenza è a rischio a causa dell'assenza di finanziamenti che non le permettono di operare dal 1 settembre 2016. La EUYO - prosegue Franceschini nella lettera - costituisce con i suoi 160 elementi l'esemplificazione del comune patrimonio europeo ed un punto di forza della storia musicale dell'Europa unita".
Appello che è stato accolto sia alla Commissione europea, sia al Consiglio Cultura, l'istituzione che riunisce i ministri dei 28 Stati membri. Già nel briefing del mezzogiorno, una portavoce dell'esecutivo Ue annunciava uno sbocco positivo imminente, grazie all'intervento diretto di Juncker: "Il Presidente ha chiesto ai Commissari Navracsics e Georgieva di trovare una soluzione immediata e sostenibile che sarà presentata domani a favore del finanziamento della European Youth Orchestra (Euyo).
Negli ultimi 14 anni - ha aggiunto questa portavoce - la Commissione ha appoggiato questa orchestra, un'istituzione che ha contribuito a creare e che riguarda i giovani, la cultura e gli scambi tra Paesi. Tutti noi vorremmo che continui la sua attività. Per questo Juncker ha chiesto l'intervento dei Commissari". Più tardi, lasciando la riunione dei ministri, Franceschini soddisfatto riferisce che la sua richiesta ha fatto breccia anche tra i rappresentanti degli stati membri che hanno recepito la proposta italiana di stabilizzare i finanziamenti a favore dell'Orchestra. "La proposta italiana è stata accolta: si va nella direzione giusta. Molti Ministri - osserva - sono intervenuti supportando la proposta italiana e auspicando che ci sia, oltre all'intervento annunciato dalla Commissione per il 2016, anche una modalità che, nel riconoscere il suo ruolo unico rispetto alle altre orchestre, dia un carattere permanente al suo finanziamento. Si tratta - conclude - di un fatto molto positivo, sollecitato da molti appelli in tutta Europa".
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