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"La Commissione ha presentato la
sua Agenda sull'immigrazione a maggio. Alcuni ministri di Stati
membri ci criticano per una nostra inattività. Ma sono critiche
ingiustificate. La colpa va data agli Stati membri, non alla
Commissione". Così il Presidente della Commissione europea, Jean
Claude Juncker sull'emergenza dell'immigrazione.
Il meccanismo permanente obbligatorio con chiave di
ripartizione per la redistribuzione dei profughi da attivare
nelle situazioni di crisi migratoria proposto dalla Commissione
Ue ma finora respinto dai 28 è già una "eccezione strutturale
alle regole" del regolamento di Dublino. Così una portavoce
dell'esecutivo comunitario sulle richieste giunte da più parti
di rivedere Dublino. In ogni caso, ha assicurato, Bruxelles
"procederà a una revisione delle regole di Dublino da qui alla
fine dell'anno per vedere se è necessario apportarvi ulteriori
cambiamenti".
