Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente: Novamont guida progetto bandiera Ue su bioeconomia

Ambiente: Novamont guida progetto bandiera Ue su bioeconomia

FIRST2RUN crea filiera in Sardegna, da cardi a bioplastiche

BRUXELLES, 23 luglio 2015, 17:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Ambiente: Novamont guida progetto bandiera Ue su bioeconomia - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Si chiama FIRST2RUN il primo progetto bandiera dedicato alla bioeconomia selezionato nell'ambito del maxi-programma europeo Horizon 2020. Il progetto, lanciato oggi a Bruxelles, è guidato dall'italiana Novamont, conta sei partner da quattro Paesi europei e disporrà di un budget di 25 milioni, di cui quasi 17 milioni di fondi europei dalla 'Bio-Based Industries Joint Undertaking' (BBI), partnership pubblico/privato fra l'Unione europea e un consorzio di industrie 'bio'. Al centro di FIRST2RUN c'è la bioraffineria di Matrica a Porto Torres e 3.300 ettari di terreni poco distanti coltivati a cardo, una pianta che non necessita di irrigazione e fitofarmaci, ma che è in grado di fornire la materia prima necessaria alla chimica 'verde' più innovativa.

Il progetto, che dura 4 anni, punta a creare una vera e propria filiera di 'bio-economia' in Sardegna, che coinvolge gli agricoltori locali per ottenere la materia prima (semi, biomassa e radici) e trarre l'olio necessario a produrre bioplastiche, cosmetici, biolubrificanti e bioerbicidi, ma anche proteine utili per i mangimi animali. Un obiettivo, quest'ultimo, che consentirebbe di ridurre l'enorme quantità di soia importata a questo scopo dall'Europa. Il progetto di Novamont ha un grande potenziale in altre aree con gli stessi problemi della Sardegna, che soffre del problema della desertificazione e l'abbandono di almeno 70mila ettari. Con una possibile ricaduta in termini di occupazione. "La stima è che ogni mille tonnellate di bioplastiche prodotte si creino 60 posti di lavoro", ha spiegato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.